"We'd better start savin'up for the things that money cant't buy"  - Bruce Springsteen

GRAND CANYON NATIONAL PARK 
(ARIZONA - USA)


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Il re di tutti i Canyon! Stupendo, sterminato, indescrivibile. Nessuna foto può in realtà illustrare adeguatamente la grandiosità del Gran Canyon.  
Il grand Canyon è lungo 443 Km da Lee's Ferry - appena dopo la diga di Glen Canyon, a sud del lago Powell - sino al lago Mead. La larghezza media è di 16 km, ma nel punto più stretto questa si riduce a soli 8 km.   Il Gran Canyon National Park copre un'area di 4931 kmq.  Le rocce che ne formano le pareti hanno un'età compresa tra i 250 milioni di anni del Kaibab Limestone, che si trova nelle sommità, e i due miliardi di anni del fondovalle. 


© Nicoletta Galante 2004

Ogni strato roccioso rappresenta una distinta era geologica, e - a parere di molti - non c'è altro luogo al mondo dove la storia geologica della terra è così chiaramente leggibile. Un terzo della storia del nostro pianeta è visibile esplorando il Grand Canyon.
Il bordo nord (North Rim) ha un'altezza media di circa 2438 m., mentre il suo punto più alto, Point Imperial, raggiunge i 2682 m.  
L'altezza media del bordo sud (South Rim) è di 2072 m., ma a Grandview Point si toccano i 2255 m.  Il fiume Colorado scorre in fondo al canyon ad un'altezza media sul livello del mare di circa 670 m.  Da Grand Canyon Village, da cui si diparte il sentiero chiamato Bright Angel Trail, bisogna scendere di 1524 m. per raggiungere il fiume Colorado.
Ad ogni passo lungo il bordo si scoprono nuove prospettive, mentre, con il passare delle ore, la luce del sole accende e spegne le ombre.
Attraversarlo a piedi non è impresa da poco: bisogna scendere sino al fiume Colorado, attraversare un ponte sospeso e risalire dall'altra parte.  Normalmente l'impresa richiede almeno 3 giorni, ed è resa un po' complicata dalla necessità di prenotare con largo anticipo un posto in campeggio o nei lodge del fondo valle.  Il vero problema è d'estate il caldo torrido che aumenta via via che si scende verso il fiume. Nei bookshop della zona sta avendo un discreto successo un volumetto pieno di storie raccapriccianti di viaggiatori e turisti che vi hanno intrapreso un viaggio senza ritorno...
Noi ci siamo limitati - data l'indisponibilità di posti nei campeggi del fondovalle - a percorrere parzialmente due dei sentieri più noti che partono dal lato sud (South Rim): Bright Angel Trail e Kaibab Trail.  Scendendo lungo il primo dei due si può arrivare a Plateau Point, da dove si ha una bella vista sul fiume Colorado. Il tragitto di andata e ritorno misura circa 18,5 km, con un dislivello di oltre 900 m. ed è abbastanza duro, specie d'estate, quando si deve fare i conti con il rischio di disidratazione o di insolazione, nonostante non manchi l'acqua lungo il sentiero.
Per saperne di più: www.nps.gov/grca


© Nicoletta Galante 2004

Bright Angel Trail 
poco dopo l'alba


© Nicoletta Galante 2004

Una piccola mammillaria saluta 
con i suoi fiori coloratissimi

© Nicoletta Galante 2004
In vista dell'oasi di Indian Garden, dove ci aspettano l'acqua e l'ombra!


© Nicoletta Galante 2004

Anche un giovane cervo 
approfitta dell'acqua abbondante


© Nicoletta Galante 2004

Il fiume Colorado da Plateau Point. 
Al fondovalle mancano ancora poco meno di 500 metri 

© Nicoletta Galante 2004

Le formazioni rocciose che si alzano verso il cielo hanno i nomi più fantasiosi: 
la Piramide di Cheope, il Tempio di Brahma, la Torre di Ra...


© Nicoletta Galante 2004

Un gruppo di preziosi cactus 
(Ferocactus?)

© Nicoletta Galante 2004

 

Al ritorno, si risale verso il bordo 
del canyon,  che a momenti sembra irraggiungibile!


© Nicoletta Galante 2004

Un altro dei sentieri che scende dal 
South Rim verso il fiume Colorado:
il South Kaibab Trail

© Nicoletta Galante 2004

 

Scendiamo lungo il sentiero, mentre 
sopra di noi volteggiano i
Condor della California, 
notevole esempio di reintroduzione con successo di una specie praticamente estinta allo stato naturale

© Nicoletta Galante 2004

La formazione rocciosa in basso a destra - O'Neil Butte, può essere 
agevolmente raggiunta con una passeggiata giornaliera. 
Chissà, forse proprio qui arrivò nel 1540 il primo conquistador europeo, il Capitano Garcia Lopez de Cardenas, inviato dal governatore spagnolo Francisco Vasquez de Coronado alla ricerca delle favolose sette città d'oro di Cibola. Cardenas tentò per tre giorni di trovare un passaggio che gli consentisse di raggiungere il fiume, ma dovette desistere e tornare indietro. Solo dopo tre secoli, nel 1869, un americano di origine europea, 
il maggiore John Wesley Powell, raggiunse nuovamente il Grand Canyon 
riuscendo ad esplorarlo in tutta la sua lunghezza.


© Nicoletta Galante 2004

Spettacolo indimenticabile... 
basta non guardare di sotto!

© Nicoletta Galante 2004

 

E' qui che si mangia?

 

 

 


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Riproduzione e diritti riservati -  Aggiornato il - Updated on: 09-mar-2016