"We'd better start savin'up for the things that money cant't buy"  - Bruce Springsteen

 


IL SISTEMA SCOLASTICO SUPERIORE AMERICANO

di Luigia Di Girolamo


INTERVISTA CON MS MARYON LOPEZ, INSEGNANTE D’ITALIANO ALLA HILLTOP HIGH SCHOOL, CHULA VISTA, SAN DIEGO, CALIFORNIA, U.S.A.


© Nicoletta Galante 2002

La prof. Maryon Lopez intervistata da Luigia Di Girolamo

 

1- A che età gli studenti americani s’iscrivono e terminano la scuola superiore?  

R:

Gli studenti s’iscrivono a 14 anni (9th grade) e terminano a 18 anni (12th grade).  

2- Perché i ragazzi scelgono di iscriversi a Hilltop High?  

R:

Hilltop High School è una delle 24 tra High School (Scuole Superiori) e Middle School (Scuole Medie) che sono presenti nel distretto scolastico di Chula Vista. 
I corsi e i programmi delle diverse scuole sono sostanzialmente uguali, dal momento che vengono stabiliti dal Distretto, dalle Autorità dello Stato della California, tenuto anche conto delle indicazioni che provengono dai College (Università) della zona. 
Alcune scuole superiori possono però "specializzarsi" introducendo dei curricoli specialmente dedicati, ad esempio, allo studio delle lingue straniere o alle applicazioni dell'informatica, ecc. 
In questo caso gli studenti, che in linea di massima sono tenuti a frequentare la scuola più vicina al luogo di abitazione, possono richiedere alle autorità distrettuali il permesso di iscriversi a una scuola diversa, anche al di fuori del proprio distretto, proprio per seguire programmi particolari.
La nostra scuola ha scelto proprio la strada della specializzazione in determinati settori per attirare un maggior numero di studenti. 
Vale la pena di notare che gli studenti che ottengono il permesso di frequentare una scuola al di fuori del distretto, sono però poi tenuti a non avere insufficienze in alcun corso frequentato.
Hilltop High School è una delle migliori scuole del distretto e ha come punti forti proprio i curricoli dedicati allo studio delle lingue, alle applicazioni dell'informatica, al turismo e al teatro.

La città di
San Diego è famosa per la sua posizione sull’oceano, per il clima mite e per il turismo, motivo per cui nell’area sono dislocati molti hotel, motel, alberghi, strutture d’attrazione per i visitatori. La Hilltop High School dà molta importanza a questa risorsa vitale e per questo ci sono collegamenti tra la scuola stessa e il mondo del turismo. 
Gli studenti entrano in contatto con l’industria del turismo, imparano le leggi dell'economia e del mercato e visitano hotel e altri luoghi di lavoro, presenti a San Diego per rendersi conto di persona delle future possibilità lavorative che l’area offre.

E' interessante notare che un fenomeno che sta prendendo piede in America è quello dell’insegnamento privato a casa dello studente (detto homeschooling). 
I ragazzi non vanno a scuola ma sono istruiti direttamente dai propri genitori o da insegnanti privati. Le famiglie devono farsi carico dei libri e dei test. 
Questa scelta è resa più facile dal fatto che negli USA ci sono solo quattro materie fondamentali obbligatorie per tutti nella scuola superiore: inglese, matematica, scienze e storia. 
Naturalmente questi studenti debbono sostenere, come tutti, un esame di ammissione al College: quello che costituisce motivo di riflessione ( e talvolta di polemica) è il fatto che le classificazioni degli studenti "homeschooled" agli esami di ammissione all'università sono mediamente superiori a quelle degli studenti che hanno frequentato la scuola. 
Questo non significa, naturalmente, che, per uno studente che non ha mai lavorato e studiato in gruppo, l'inserimento in un college sia altrettanto facile.

3- La frequenza alla scuola superiore è obbligatoria per lo studente?

R:

Sì, la frequenza è obbligatoria. Ogni mattina, in ogni diversa classe il professore fa l’appello e appena ci si accorge che lo studente manca anche ad una sola lezione, un computer della segreteria della scuola telefona direttamente alla famiglia dello studente e, tramite un messaggio registrato, informa i genitori dell’assenza del figlio. 
La scuola superiore americana è molto ligia in questi controlli poiché lo stato paga la scuola per ogni giorno in cui lo studente sta in classe. 
Evidentemente sono ammesse le assenze per motivi di salute!

4- Come viene costruito il curricolo individuale degli studenti?

R:

Come detto in precedenza, lo Stato e il Distretto, d'intesa con le Università, definiscono gli schemi dei curricoli che ogni studente deve seguire al fine di diplomarsi alla scuola superiore e poi (nel caso di molti) proseguire all’università. Per andare all’università bisogna infatti aver seguito un determinato numero di corsi, classificati in categorie, ognuna delle quali comprende diversi gruppi di materie.
Tutti gli studenti sono tenuti al conseguimento del diploma. Per questo la scuola organizza interventi di recupero delle insufficienze: corsi serali, corsi estivi, corsi di recupero al termine dell'orario normale di lezione, ecc.
In ogni caso chi ha raggiunto i 18 anni può rinunciare agli studi.

 

R: Il Main Office controlla l’organizzazione della scuola e dà assistenza agli studenti.
Il Counseling controlla che gli studenti seguano i corsi che fungono da “scheletro portante” per ciò che sono orientati a fare in futuro. Inoltre, è un supporto psicologico per tutti i problemi che lo studente può avere: di salute, con la sua famiglia, con un professore etc…  
Il Counseling è formato da persone che cercano di interagire con gli studenti, sono sempre pronti a parlare e a risolvere i problemi che ognuno può avere.

6- Quali sono le materie che gli studenti studiano? Ce ne sono di obbligatorie o si possono scegliere?  

R:

 Ci sono materie obbligatorie per tutti gli studenti e queste devono essere seguite per un determinato numero di anni:

INGLESE x 4 anni

LINGUA STRANIERA x 2 anni (per coloro che vogliono frequentare il college)

MATEMATICA x 3 anni

SCIENZE x 3 anni

DISCIPLINE ARTISTICHE x 2 anni

(musica, arte, teatro, ballo, disegno)

ED: FISICA x 2 anni

Questo è lo schema obbligatorio da seguire se lo studente vuole essere adeguatamente preparato per l’eventuale accesso all'università. Tutte le altre materie possono essere scelte in base ad interessi ed inclinazioni personali.
Molti degli studenti di Hilltop High sono particolarmente interessati alle lingue straniere, che studiano per tutti i 4 anni di scuola superiore. Questo perché la scuola stessa è specializzata nelle lingue straniere.

7- In America le diverse ore di lezione vengono chiamate periods. Quanto durano e quanti periods ci sono ogni giorno?  

R:

Ogni giorno ci sono le stesse materie e gli studenti vanno a scuola dal lunedì al venerdì, dalle 7.30  alle 14.30. Alcuni studenti iniziano però alle 6.30 o finiscono alle 15.30, frequentando i cosiddetti "extra period".
Esclusi dunque i 2 extra periods, le ore di lezione effettive sono 6. Le ore di lezione non sono di 60 minuti: vengono infatti tolti i circa 6 minuti necessari agli studenti per spostarsi nelle differenti classi al termine di ogni ora e la pausa pranzo.

Ogni giorno alle 7.30 precise tutti gli alunni e i professori smettono di fare ciò che stavano facendo per recitare il "Pledge of Allegiance", il giuramento di fedeltà alla bandiera degli Stati Uniti, che dice:

“I pledge allegiance to the flag of the United States of America, and to the Republic for which it stands - one nation under God, indivisible - with liberty and justice for all.

che tradotto vuol dire:

“Giuro fedeltà alla bandiera degli Stati Uniti d’America e alla repubblica che rappresenta, un’unica nazione protetta da Dio, indivisibile,  con libertà e giustizia per tutti.”

8- La scuola superiore americana è gratuita?

R:

Sì, è gratuita per tutti gli studenti. Inoltre il sistema scolastico è obbligatorio per 12 anni. Se i ragazzi non vengono mandati a scuola, lo Stato interviene e obbliga i genitori a far frequentare ai figli la scuola. Sono presenti comunque tasse imposte dalla scuola stessa alle famiglie e sono pagate dai residenti del distretto.
Le Università sono invece a pagamento: ogni anno di corso non costa meno di 20 000 $ (o €, vista la quasi equivalenza delle due monete). Tale importo copre le spese di alloggio al college (mediamente 8 000 €) e le spese per i corsi frequentati (12 000 €). La retta per una prestigiosa università  privata (ad esempio Stanford) arriva facilmente a 40 000 € annui! Esistono borse di studio per gli studenti più brillanti.

9- Gli studenti, una volta usciti dalla scuola superiore sono già preparati per il mondo del lavoro oppure vanno all’università?  

R:

Dopo la scuola superiore, ben pochi trovano sbocchi professionali, la maggior parte trova lavori umili. Molti studenti decidono quindi di continuare gli studi iscrivendosi al college.
Alcuni si rendono conto tardi, verso i 30 anni, dell’importanza fondamentale dello studio e s’iscrivono quindi all’università ormai adulti, attraverso particolari percorsi di formazione.
A San Diego, in particolare ci sono tre università molto importanti:

UCSD: University of California at San Diego, che è la più prestigiosa in assoluto ed è famosa per le attività di ricerca, soprattutto nel campo medico.

SDSU: San Diego State University, specializzata nel marketing e nel business. 
Queste due università sono pubbliche.

USD: University of San Diego, che è privata e cattolica.

10- Gli studenti hanno già una formazione professionale a scuola?

R:

Direi proprio di no. Esistono dei percorsi diversi che vengono realizzati aderendo a programmi di studio specifici.
Esiste così un programma denominato "FLAGS" (Foreign Language and Global Studies), un programma chiamato "HONOURS", con corsi più impegnativi per studenti più dotati e motivati, un altro chiamato "ADVANCED PLACEMENT" con corsi dai contenuti a livello quasi di college o comunque senz'altro più elevati dei normali corsi di high school. Gli esami sono decisamente più severi ma si ottengono dei crediti per il college o comunque un punteggio "più pesante" per l'accesso all'università. Le università più prestigiose, ad esempio Stanford, oltre ad avere rette di tutto rispetto (Stanford - privata - richiede 
40 000 € l'anno) vogliono alti punteggi di uscita dalla scuola superiore. E' interessante notare che vengono richieste e valutate anche esperienze "personali" nel campo artistico, musicale, sportivo, ecc.  -  
Nella nostra scuola è comunque possibile scegliere piani di studio che contengano materie più o meno pratiche, più o meno orientate al settore del turismo o della tecnologia, ecc. 

11- Quali sono i servizi che la Hilltop High School offre?  

R:

Scambi culturali

Tutorato, che è il nostro sportello docenti per quegli studenti che hanno problemi in determinate materie scolastiche

Psicologo (per famiglie e studenti con problemi)

Servizi medici (infermeria)

Teatro

Attività artistiche e sportive (ballo, cheerleaders, calcio, football americano, banda musicale)

Corso di pittura e caricatura  

Corso di cinema (gli studenti imparano a realizzare brevi pellicole cinematografiche e i più bravi e fortunati vengono mandati a lavorare nell’industria di Walt Disney)

Corsi che preparano al mondo del lavoro  

Orientamento post diploma

Attività e corsi specifici per alunni disabili

12- Qual è la "Mission" della vostra scuola?   

R:

"We recognize the importance of educational equity for all students and welcome the challenges as we seek to continue to produce individuals who are academically competent, well informed and productive members of society".
Our Motto "The Focus at Hilltop is Academics"

("Riconosciamo l'importanza di dare a tutti gli studenti pari opportunità educative e accettiamo la sfida di creare individui competenti dal punto di vista accademico, ben informati e che diventino membri produttivi della società")

Il Motto della scuola è "Lo scopo di Hilltop High School è quello di fornire elevati contenuti culturali"

13- Quali sono i valori che la scuola americana vuole trasmettere ai propri studenti?

R:

I principi di educazione e istruzione. La responsabilità dell'educazione spetta però primariamente alle famiglie. La scuola americana s’impegna quindi a fare degli studenti persone educate, leali, oneste, sincere, che imparino ad apprezzare e capire diverse culture e tollerare le differenze.

14- Qual è la media del profitto degli studenti alla Hilltop High School?

R:

La media dei profitti degli studenti viaggia sulla C (sufficienza).

15- Qual è la percentuale degli studenti bocciati?

R:

Circa il 20 % degli studenti lascia gli studi senza aver conseguito il diploma. Alcuni recuperano in seguito attraverso iniziative di studio e formazione specifiche.

16- Cosa succede a quegli studenti che falliscono un test all’interno di un corso?  

R:

Per le materie obbligatorie, tutti gli studenti che falliscono un test devono recuperarlo e, in caso di ulteriore insuccesso,  ripetere il corso. Per le materie facoltative invece, gli studenti che falliscono un test possono orientarsi verso un’altra materia.

17- Come vengono scelti gli insegnanti in America?

R:

Il criterio di scelta è lo stesso per tutto il personale scolastico. Le scuole rendono note eventuali richieste di personale docente, in seguito alle quali un eventuale candidato avrà un colloquio con il dirigente scolastico. Vengono, tra l'altro valutati i seguenti requisiti:

SENIORITY (che certifica il numero di anni di residenza nel distretto)

CERTIFICATO DI COMPETENZA

NUMERO DI ANNI DI SERVIZIO

18- Ho notato che, nella Hilltop High School, ci sono dei docenti che insegnano discipline appartenenti anche ad ambiti diversi. Quali sono quindi le competenze che un docente deve avere per insegnare?  

R:

Tutti i professori devono avere una licenza per insegnare tali materie. Per esempio, io sono insegnante di italiano a Hilltop ed ho la licenza per insegnare anche: francese, inglese e spagnolo. Un insegnante può richiedere di insegnare più discipline. Le licenze (abilitazioni all'insegnamento) vengono ottenute con un esame di stato. Le licenze ottenute in uno stato non sono riconosciute dagli altri ed è quindi necessario sostenere un nuovo esame per insegnare in uno stato diverso.

19- Perché ha deciso di insegnare italiano in una scuola americana, nonostante Lei non sia di origine italiana?

R:

Ho studiato ed imparato l’italiano al college in Ohio. Ho poi conseguito un master a Los Angeles e ho quindi seguito un corso di perfezionamento a Pisa. 
Insegno l’italiano a Hilltop High School poiché la mia scuola dà la possibilità agli studenti di studiare molte lingue: italiano, francese, spagnolo, tedesco e giapponese. 

20- Quanti studenti studiano l’italiano alla Hilltop?

R:

I miei studenti sono attualmente 95.

21- Qual è il ruolo dell’insegnante oggigiorno nella società americana?

R:

Rispetto 10 anni fa, la considerazione dell’insegnante è migliorata, poiché ora in America si presta più attenzione all’istruzione e all’insegnamento. La situazione è però abbastanza insoddisfacente sotto il profilo economico.

22- Qual è lo stipendio medio di un professore in America?

R:

Lo stipendio può apparire abbastanza buono se lo si compara con tutti gli altri mestieri svolti dagli Americani, ma non è adeguato se lo si compara con quello delle altre professioni intellettuali. Un insegnante percepisce uno stipendio medio lordo di circa 
73 000 €  l’anno, corrispondente a circa 46 000 € netti. E' sempre comunque difficile operare confronti a livello internazionale, data la diversa struttura dei prezzi e dei consumi. Certo un insegnante che voglia mandare i figli al college deve iniziare a risparmiare molto per tempo, visti i livelli delle tasse scolastiche universitarie! 

23- Ci sono delle forme di selezione tra gli studenti all’interno dei corsi? Come si passa da un corso all'altro? O come si accede a certi corsi o a certe posizioni ?  

R:

Ci sono diverse forme di selezione nei corsi. Per esempio per il corso di spagnolo c’è un esame programmato dagli editori dei libri di testo stessi e coloro che lo superano avanzano di livello. 
Per l’italiano invece, sono io stessa che scelgo eventualmente gli studenti più meritevoli. Per il ballo, la professoressa Ms Bryan sceglie i ragazzi che hanno determinate competenze. Per esempio devono saper fare 3 balli provinciali e 4 passi fondamentali per essere ammessi al corso. 
Per le cheerleaders c’è un vero e proprio esame da superare tenuto dal coach (allenatore) e dalle ex ragazze pon-pon con esperienza, che detengono quindi quella che noi chiamiamo“seniority”. Tutti insieme fungono da giudici del concorso. Per le altre materie, in generale, chi è bravo rimane nel corso e avanza di livello, mentre chi incontra troppe difficoltà può essere indirizzato al corso di livello inferiore

24- Qual è il ruolo dello sport nella scuola superiore americana?

R:

Lo sport è concepito come motivo di attrazione. Ma non tutti gli studenti possono fare parte dei diversi team all’interno della scuola. Ci sono infatti dei requisiti: bisogna avere una media sufficiente in tutte le materie, o comunque prendere poche D (insufficienze). Lo sport è quindi, per tutti coloro che ne fanno parte, un’ulteriore spinta a studiare.

25- Quanto dura il calendario scolastico americano?

R:

In tutto, ci sono 184 giorni di scuola, Le vacanze sono così distribuite:

1 giorno a settembre per il LABOUR DAY (giorno dei lavoratori)

2 settimane a novembre per VETERAN’S DAY (per commemorare la morte degli uomini e donne caduti durante la guerra) e che comprende anche il THANKSGIVING DAY (giorno di ringraziamento)

2 settimane per il break invernale*

1 giorno a gennaio per il MARTHIN LUTHER KING’S DAY

2 giorni a febbraio per commemorare la morte di due dei nostri presidenti (Washington e Lincoln)

2 settimane per il break primaverile*

1 giorno a maggio per il MEMORIAL DAY

Le vacanza estive iniziano il 22 giugno e terminano l’ultimo giorno di agosto o comunque all'inizio di settembre.  

* Non sono chiamate Christmas o Easter vacation (vacanze di Natale o Pasqua) solo per una questione religiosa. Infatti in America ci sono molte persone appartenenti a religioni non cristiane, per i quali il Natale e la Pasqua non sono feste. Per questo motivo si preferisce chiamarli semplicemente ponte invernale e primaverile.

26- Come funzionano i test (compiti in classe)?  

R:

I test possono essere di natura diversa, dipende tutto dal professore. Possono essere settimanali, assegnati per ogni unità del libro di testo, a risposta multipla, con risposte brevi o ancora presentazioni orali su un determinato argomento.

27- Quali sono e come funzionano le valutazioni?  

R:

In America non ci sono i numeri come in Italia, ci sono le lettere, in ordine decrescente sono: A, B, C, D, E, F. Dal C in su si passa un test. L’insufficienza è con D ed E, con la F si fallisce un test e quindi si ripete il corso.

28- La Hilltop High School ha molte scuole straniere partner: quali sono i paesi con cui avete stretto un rapporto di gemellaggio?  

R:

Cina, Italia, Germania e Francia. Mentre con l’Italia e la Germania organizziamo scambi culturali, con la Cina e la Francia il discorso è diverso. In Cina vanno solo i professori che insegnano lì per un periodo minimo di sei mesi e con la Francia si fanno solo viaggi, visite di istruzione e soggiorni linguistici. 
Sicuramente il fatto che la nostra scuola offra agli studenti la possibilità di fare scambi culturali ci differenzia e privilegia dalle altre scuole superiori ed è motivo di attrazione per gli studenti e orgoglio e soddisfazione per noi.

29- Com’è il rapporto tra studenti e professori? C’è un rapporto solo strettamente professionale o c’è spazio anche per più confidenza, aiuto e un tipo di rapporto più personale?  

R:

Il rapporto che noi insegnanti abbiamo con gli studenti è molto più formale rispetto a quello che ho potuto riscontrare nella tua scuola. Infatti gli insegnanti incontrano e vedono i loro studenti solo durante il period e poi gli alunni lasciano l’aula e il corso per andare a seguire lezioni di altri professori. Quindi è più difficile instaurare un rapporto di conoscenza reciproca approfondita.

30- Quali sono i problemi all’interno della scuola americana?  

R:

All’interno di ogni aula c’è un regolamento chiamato “Hat Policy” che vieta agli studenti di presentarsi alle lezioni indossando un cappello. Questo perché si cerca di prevenire il problema della criminalità e soprattutto delle gang, diffusissime tra i giovani. I membri di una gang si identificano con un suono (magari uno schiocco di dita), un colore, un cappello, il modo di indossare un capo di vestiario (la camicia abbottonata in un determinato modo, magari con un bottone slacciato…)

31- Quali sono i pregi e i difetti della scuola americana, a suo avviso?  

R:

I difetti sono: le vecchie strutture all’interno della scuola e la mancanza di fondi da investire per nuove attrezzature scientifiche; la mancanza di personale competente che si occupi delle necessità degli studenti; la scarsità di mezzi di trasporto (per andare a prendere e portare a casa i ragazzi o portarli a viaggi o visite d’istruzione). L’insegnate ha quindi il dovere e la responsabilità di vigilare e controllare i propri alunni anche al di fuori dell'aula.

I pregi: la scuola americana punta molto sulla socializzazione tra gli studenti e sull’organizzazione dei servizi e dei corsi per i ragazzi come lezioni di ballo, momenti di creatività, sport etc…

32- Ci sono particolari festività o avvenimenti all’interno della scuola?  

R:

Ci sono molti club, come quello delle GIRLS LEAGUE, o quello delle CHEERLEADERS, gruppo di ragazze pon-pon che deve essere presente ad ogni partita sportiva.
C'è poi la BANDA MUSICALE che rappresenta la scuola nelle diverse parate. 
Ogni studente riceve uno YEAR BOOK, album fotografico nel quale sono contenute le foto di tutti gli avvenimenti più importanti avvenuti durante tutto l’anno scolastico. 
Vengono organizzati molti viaggi e visite d’istruzione a L.A. (Los Angeles) nel Museum of Tollerance o all’Art Museum. Oppure i nostri giocatori di basket hanno la possibilità di andare a fare delle competizioni in Giappone e in Europa. Gli studenti “ispezionano” il territorio a San Diego per un eventuale lavoro dopo la scuola superiore e vanno in Hotel e Motel e centri turistici o vedono come si lavora e come funziona l’organizzazione all’interno di una nave, crociera,  ecc… 

33- La scuola organizza attività extra- scolastiche?  

R:

Sì, ad esempio il TUTORING, dove lo studente in difficoltà riceve un aiuto individuale dal professore in una o più materie, oppure c’è l’EXPLORER’S GROUP formato da ragazzi che imparano il mestiere del pompiere o vigile del fuoco o del "border patrol", le pattuglie che vigilano nelle zone di frontiera.

34- Che differenze ci sono tra la scuola pubblica e privata?  

R:

Le scuole private operano una vera e propria selezione tra gli studenti, che non devono causare problemi all’interno dell’organizzazione scolastica, ma sono molto più dediti allo studio. Inoltre i genitori, dato che pagano per l'istruzione dei loro figli, sono molto più vigilanti (la scuola pubblica è invece gratuita). Naturalmente, chi esce dalla scuola privata è uno studente più preparato e che ha ottenuto un’istruzione migliore; quest’ultimo è il valore che più differenzia le due tipologie di scuole.   

Grazie di questa lunga chiacchierata, e arrivederci in Italia!

 



QUE VIVA MEXICO! RICETTE DELLA CUCINA MESSICANA 

 

di Melania Corradin

Non tutti sanno che una buona parte delle persone che vivono a San Diego hanno origini messicane, e sebbene queste siano perfettamente integrate nella società americana, mantengono vive ancor oggi con orgoglio le loro tradizioni. Accanto ai balletti folkloristici, alla lingua e alla loro calorosa personalità, un ruolo importante lo gioca sicuramente la CUCINA.

Abituati come siamo ai nostri irrinunciabili piatti mediterranei, l’ardente cibo messicano potrebbe sembrare inaffrontabile anche per il più tenace delle buone forchette…

Vi sembrerà strano, ma abbiamo dovuto ricrederci!

Abbiamo imparato che ogni piatto messicano non si può definire tale, se non contiene almeno un pizzico di chili e un’ingente quantità di spezie…..provare per credere!

Ma basta con le chiacchiere, perché ora tocca a voi mettere alla prova i vostri palati!

Ecco alcune ricette…buon lavoro e buon appetito!


© Nicoletta Galante 2002

Melania alle prese con un burrito


P.S.: l'autrice
declina ogni responsabilità in caso di eventuale intossicazione

 

TORTILLA MESSICANA E TACOS DI POLLO (x 6 persone)

 

  • INGREDIENTI per la tortilla

    • 200 g di farina bianca tipo “00”

    • 175 g di farina di granturco (farina gialla)

    • 2 cucchiaini di sale

    • 3 tazze d’acqua

    • 1 bicchiere d’olio

 

PROCEDIMENTO

 

Mescolate in una terrina la farina bianca, quella gialla e il sale

Aggiungetevi a poco a poco l’acqua, amalgamando gli ingredienti fino ad ottenere una pasta semifluida, liscia e omogenea.

Fate scaldare in una padella un sesto dell’olio, e versatevi dentro un dischetto di pasta dello spessore di 3 mm.

Fate cuocere la tortilla per 3 min da una parte, e poi per altri 2 min dall’altra.

Toglietela dall’olio e fatela sgocciolare bene.

Poi, piegatela a metà e farcite con pezzettini di pollo, lattuga e pomodoro…………e otterrete un TACO al pollo.

 

CALDO DEL RE (ZUPPA ALLA MESSICANA) – x 4 persone -

 

  • INGREDIENTI

    • 100 g di cipolle

    • 1 peperoncino verde

    • 1 spicchio d’aglio

    • sale

    • 300 g di prosciutto (o carne da brodo)

    • 40 g di burro o margarina

    • 1 L di brodo

    • 2 peperoni rossi

    • 3 cucchiai di conserva di pomodoro (facoltativo)

    • 1 confezione da 500 g di mais lessato

    • pepe nero

    • una presa di timo secco sbriciolato

    • qualche ciuffo di prezzemolo

 

PROCEDIMENTO

 

Tritate finemente le cipolle.

Aprite a metà il peperoncino, eliminate i semi e tagliatelo a dadini piccolissimi. Schiacciate l’aglio con un po’ di sale; tagliate il prosciutto a cubetti.

Fate fondere in una casseruola il burro (o margarina) versate dentro tutti gli ingredienti preparati e fateli rosolare (x 10 min) mescolando continuamente. Poi aggiungetevi il brodo e lasciate cuocere con il coperchio x 15 min. nel frattempo dimezzati i peperoni, puliteli dai semi, tagliate a dadini e uniteli alla zuppa, assieme alla conserva di pomodoro. Infine aggiungete il mais

Salate e pepate, insaporite con il timo, e lasciate cuocere x altri 15 min.

A cottura ultimata, versate la zuppa in una zuppiera, e cospargete con il prezzemolo tritato.

 

CANON CORN – x 4 persone -

 

  • INGREDIENTI

    • 500 g di mais in scatola

    • 4 pomodori

    • 1 peperone verde

    • 1 peperone rosso

    • 3 cucchiai d’olio

    • sale

    • 1 presa di pepe di Cayenna

 

PROCEDIMENTO

 

Sgocciolate i chicchi di mais dal liquido di conserva. Pelate i pomodori, dopo averli scottati nell’acqua bollente per qualche minuto, e tagliateli a pezzetti. Lavate i peperoni, tagliateli a metà, liberateli dai semi e tagliateli a quadratini. Mettete in un tegame l’olio fatelo scaldare, versate i peperoni e i pomodori e fateli cuocere, x 5 min, a fiamma bassa. Salate e pepate. Aggiungete successivamente il mais, e mescolare per evitare che si attacchi sul fondo. Lasciate cuocere x altri 10 min e poi servite come primo piatto.

 

INSALATA DI AVOCADO - x 4 persone - fresca fresca

 

  • INGREDIENTI

    • 3 avocadi

    • 3 cucchiai d’olio

    • 1 cucchiaio d’aceto

    • un pugno di erbe aromatiche (prezzemolo, basilico, salvia, timo)

    • qualche grossa foglia di lattuga

    • sale

    • pepe

     

PROCEDIMENTO

 

Tagliate gli avocadi a metà, levate il nocciolo e formate delle palline con la polpa dei frutti; disponetele in una insalatiera rivestita con foglie di lattuga ben lavate e asciugate. Preparate una salsa emulsionando l’olio con l’aceto, le erbe aromatiche tritate finemente, sale e una buona presa di pepe.

Mescolate bene e versate la salsa sull’avocado.

Riponete nel frigo prima di servire.

 

BURRITOS ("CANNELLONI" MESSICANI) – x 4 persone -

 

  • INGREDIENTI

    • 100 g di farina bianca tipo “00”

    • 2 cucchiai di farina di granoturco

    • 3 uova

    • una presa di sale

    • 1\2 bicchiere di latte

    • 8 cucchiai d’olio

  • PER IL RIPIENO

    • 400 g di pomodori

    • 2 cipolle

    • 3 peperoni rossi

    • 4 cucchiai d’olio d’oliva

    • sale

    • pepe di Cayenna

    • paprika dolce

    • 5 gocce di salsa Tabasco

    • 300 g di pollo bollito

    • 50 g di olive verdi

    • 50 g di olive nere

 

PROCEDIMENTO

 

Mescolate in una terrina la farina bianca e la farina di granoturco. Fate un incavo nel mezzo e versatevi uova, latte e il sale. Sbattete l’impasto sino a quando sarà diventato liscio. Preparate ora le crêpes.

Riscaldate un cucchiaio d’olio in una padella e versate qualche cucchiaiata di composto. Dall’impasto dovreste ottenere 8 crêpes. Una volta pronte riponetele al caldo.

 

Preparate il ripieno: sbucciate le cipolle e i pomodori, e tagliuzzate il tutto molto finemente. Tagliate  a metà i peperoni, ripuliteli e lavateli. Insaporire con sale e pepe.

Fate cuocere il tutto x 15 min. a fiamma bassa. Aromatizzate poi con abbondante paprika e salsa Tabasco.

Tagliate a dadini la carne di pollo, snocciolate le olive e tagliatele a filetti. Unitele poi alla carne di pollo e alle verdure.

Lasciate cuocere a fiamma moderata per 10 min. in modo che il liquido si asciughi quasi completamente.

Infine riempite con il composto le 8 crêpes, arrotolatele e servitele calde.

 

Ed ora…. per digerire il tutto un buon bicchierino di

 

TEQUILA CALIENTE – x 1 persona -

 

  • INGREDIENTI

    • 2 bicchierini di Tequila

    • 1/2 bicchierino di succo di limone

    • 2 spruzzi di granatina

    • 2 cucchiai di crème de cassis (liquore al ribes nero)

    • 5 cubetti ghiaccio

    • 1 scorza di limone

    • seltz per riempire il bicchiere (il seltz è un tipo di acqua gassata artificiale)

 

PROCEDIMENTO

 

Mescolate in uno shaker la tequila, il succo di limone, la granatina e la crème de cassis.

Ponete i cubetti di ghiaccio in un bicchiere alto, la scorza di limone e versatevi sopra la miscela preparata. Mescolate molto bene il drink, e riempite il bicchiere con il seltz.

A piacere potete guarnire il bicchiere con una fettina di limone.

 

 


 


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Riproduzione e diritti riservati -  Aggiornato il - Updated on: 09-mar-2016