Il nuovo tram di Gerusalemme... |
... e la sua rappresentazione pittorica! |
All'interno della chiesa del Santo Sepolcro |
Molti pellegrini provengono dall'Africa |
La gestione della chiesa del Santo Sepolcro
è affidata a diverse sette cristiane,
talvolta in lite tra di loro; qui è l'angolo dei cristiani ortodossi |
Ricordini per pellegrini |
Nel quartiere ebraico.
La città vecchia è suddivisa
in quatto
quartieri: arabo, ebraico, armeno e cristiano |
Il muro del pianto. La spianata antistante è
suddivisa in due settori: uno per gli uomini e l'altro per le donne. |
Le attività più importanti si svolgono, naturalmente, nel settore
degli uomini.
Gli ebrei ortodossi (riconoscibili per il particolare modo di
vestire) sono esentati
dal servizio militare e ricevono uno stipendio dallo Stato per "studiare le sacre
scritture". Wow! |
Foto ricordo al termine della cerimonia del "bar mitzvah",
al termine della quale
i giovani maschi, all'età di tredici anni,
diventano "figli dei comandamenti".
Molti ebrei vengono
apposta dagli USA per
fare questo rito a Gerusalemme |
La misoginia più o meno velata
è una caratteristica comune a molte religioni... |
Ortodossia |
Diversa ortodossia... |
Pellegrina... |
La Cupola della Roccia in arabo: قبة الصخرة, Qubbat
al-Sakhrā' , in ebraico: כיפת הסלע, Kippat ha-Sel‘a, impropriamente
chiamata talora Moschea della Roccia, è il più noto
santuario islamico di Gerusalemme e uno dei più importanti di tutto
il mondo islamico. Completata nel 691, è l'edificio islamico più
antico del mondo ancora oggi esistente. |
Foto ricordo. Tra trent'anni la signora non
avrà modo di notare le differenze dovute
all'inesorabile scorrere del tempo... |
Nella spianata della Cupola della Roccia.
Donne da una parte... |
... e uomini dall'altra.
E' un po' una fissazione da queste parti |
L'ingresso della Cattedrale St. James... |
... attraverso cui si accede al quartiere
armeno, dove le strade non hanno
nome e le case non hanno numero |
La Porta di Damasco |
Una montagna di... spezie |
Nel quartiere arabo di Gerusalemme |
Fantasia imprenditoriale... |
St. Anne. Costruita dai crociati nel 1140 è
attualmente proprietà del governo francese. Viene considerata la
chiesa crociata meglio conservata di Gerusalemme |
All'interno della "Mary's Tomb",
ai piedi del Monte degli Olivi |
La valle di Kidron è un cimitero da più di duemila
anni. In primo piano la tomba di Zaccaria (monolito del I secolo
a.c.);
dietro è in corso un funerale, a cui le donne non sono ammesse |
A Betlemme, in Cisgiordania.
La città vive di turismo, anche religioso,
ed è relativamente ricca, soprattutto comparata alle disperate
condizioni economiche dei territori occupati |
La moschea di Omar a Betlemme |
Sulla strada verso il monastero
cristiano di Mar Saba, in Cisgiordania |
Il monastero di Mar Saba, fondato nel 483. Raso al
suolo e ricostruito più volte nel corso dei secoli, fu fortificato
nel XIX secolo |
Il muro della vergogna |
La fortezza di Masada sorgeva sulla sommità di questa
montagna,
teatro della disperata resistenza degli Zeloti contro i soldati romani.
Per i Romani erano dei terroristi ed hanno avuto quello che si
meritavano,
oggi vengono considerati dagli Ebrei degli eroi.
Come al solito, la Storia la scrivono i vincitori (di turno) |
I resti di Masada. Sullo sfondo il Mar Morto e la
Giordania |
Masada: resti delle decorazioni
del palazzo di Erode il Grande (73 a.C - 4 a.C.) |
Una delle grandi cisterne che assicuravano
l'approvvigionamento d'acqua a Masada |
Resti di costruzioni a Masada.
Sullo sfondo, sulla montagna prospiciente
la città, si possono ancora scorgere le
fondamenta degli accampamenti romani
che la strinsero d'assedio |
Le spiagge ricoperte di sale
del Mar Morto |
Imbrunire sul Mar Morto |
Resti di Cesarea.
La città fu fondata da Erode il Grande con il nome di Caesarea
Maritima |
Resti di pavimentazioni
di una villa romana a Cesarea |
Acri (Akko): Khan al-Umdan.
Il caravanserraglio fu costruito nel 1784
sotto la dominazione ottomana.
Molte delle colonne sono state
prelevate dalle rovine di Cesarea |
I giardini e il tempio della religione
Baha'i ad Haifa.
Questa religione
è pacifica e del tutto inoffensiva;
la maggior
parte delle offerte
dei fedeli viene spesa per il mantenimento
di questi splendidi giardini, con indubbi
benefici per l'uomo e per l'ambiente |
Il teatro romano di Beit She'an. La città
ha una storia antichissima: fu centro amministrativo egiziano sotto
Thutmosi III
(15°sec. a.C.). Poi ci sono passati tutti:
popoli biblici, greco-romani, bizantini,
arabi, crociati, mamelucchi, ottomani,
inglesi e, infine, israeliani |
Il lungomare di Tel Aviv, città moderna e civile
(dove gli estremisti religiosi non hanno ancora preso il
sopravvento...) |
Pittura murale a Tel Aviv
(probabilmente impensabile a Gerusalemme dove gli ebrei ortodossi
non vogliono vedere donne neppure sui cartelloni pubblicitari) |
Una moschea a Jaffa |
Mercatino a Jaffa.
Anche per Jaffa, che ora costituisce,
in pratica un sobborgo di Tel Aviv,
si può ripercorrere la medesima storia
di Beit She'an.
Dagli Egiziani sino ai nostri giorni... |
Jaffa by night |
Jaffa by night |
Riproduzione e diritti
riservati
Photos ©
Nicoletta Galante 2012 |